Valeria Marini
Collaborative text for the exhibition ‘Polarised Lollipop (Antidote)’
Academia di Belle Arti di Brera, via Brera, Milan, Italy, 20-22 March 1995
Cloe Piccoli & Matthew Shadbolt
Original Italian Text by Cloe Piccoli:
Il corpo e sempre stato un elemento fondamentale nella storia dell'arte, riflesso delle aspettative e delle ansie della collettivita di un' epoca, delle vittorie e delle saconfitte, delle idealizzazioni e delle mortificazioni. Dai mosaici bizantini di ravenna in cui il corpo viene astratto in una sublime dimensione spirtuale ai nudi potenti del Michelangelo della sistina cosi fisici, terrestri e sensuali da risultare provocatori in un ambito rigidamente ecclesiastico.
Ma il corpo oltre ad essere rappresentato e a sperimentazione, di una complessa ed inafferrabile fenomenologia della psiche e del fisico. E'la possibilita dell'esistenza nella concretizzazione dello spirito e nella sublimazione de sensi. E'sintesi di spiritualita e fisicita in una dimensione in cui questa dicotmia perde ogni significato per scomparire del tutto. Ogni esperienza passa attraverso il corpo. Ci si trova allora ad affrontare un linguaggio intenso e talvolta inafferabile che affonda le sue radici nei piu remoti anfratti dell' esistenza. Sentire il corpo, sperimentarne le potenzialita, ed allo stesso tempo osservarlo, coglierne il linguaggio nella sua essenzialita ha sempre stimolato gli artisti.
Tanto piu in un' epoca come la nostra, Post Umana (Post Human) per citare la nota mostra di Jeffrey Deitch, in cui il corpo e soggetto a manipolazioni che ne alternato la genetica e ne stavolgono radicalmente l'identita, o meglio ne costruiscono una nuova, per ora ancora difficile da afferrare, ammesso che di identita si possa parlare. Qual' e il corpo della nostra contemporaneita? E' quello dei supereroi dei fumetti, dei divi della tv. Un corpo in continua metamorfosi, cambia colore, dimensioni, consistenza. All' occorrenza puo anche diventare invisibile. Si accende come una torcia umana ma puo vivere sott' acqua. Sfida la forza di gravita, lo spazio e il tempo. E' onnipotente.
E' quest' immagine che stimola Matthew Shadbolt, che sulle orme di alcuni ormai affermati artisti Inglesi ed Americani dell' ultima generazione, sta al gioco, sperimentando ed osservando con spirito ludico e lucidamente ironico. Ecco allora Valeria Marini come Jessica Rabbit, giunonica e artificale, irradia sensualita e un fluido quasi fisico, ammalia e coinvolge su un piano fisico e subdolamente psicologico. Per Shadbolt e per chi si avvicinera al lavoro l'immersione in un' orgia di colori ed odori, che alla fine puo risultare nauseabonda, sara totale.
L'antidoto? E'gia tutto compreso in Polarised Lollipop (Antidote).
English Translation:
The body has always been a fundamental element in the history of art, reflecting the expectations and anxieties of the community of an era, of victories and sacrificies, of idealizations and mortifications. From the Byzantine mosaics of Ravenna in which the body is abstracted into a sublime spiritual dimension to the powerful naked of the Michelangelo of the Sistine, so physical, terrestrial and sensual as to be provocative in a rigidly ecclesiastical environment.
But the body as well as being represented and experimented with, is a complex and elusive phenomenology of the psyche and the physical. It is the possibility of existence in the concretization of the spirit and in the sublimation of the senses. It is a synthesis of spirituality and physicality in a dimension in which this dichotomy loses all meaning to disappear altogether.
Every experience passes through the body. We are then faced with an intense and sometimes elusive language that has its roots in the most remote crevices of existence. To feel the body, to experience its potential, and at the same time to observe it, to grasp its language in its essentiality has always stimulated artists.
All the more so in an era like ours, Post Human (Post Human) to cite the well-known exhibition by Jeffrey Deitch, in which the body is subject to manipulations that alternate between genetics and radically alter their identity, or rather construct their identity anew, for now still difficult to grasp, assuming that we can speak of identity.
What is the body of our contemporaneity? It's that of comic book superheroes, TV stars. A body in continuous metamorphosis, changes color, size, consistency. If necessary, it can also become invisible. It lights up like a human torch but can live underwater. Challenge gravity, space and time. It is almighty. It is this image that stimulates Matthew Shadbolt, who, following in the footsteps of some well-known British and American artists of the last generation, is at play, experimenting and observing with a playful and lucid ironic spirit.
Here then Valeria Marini as Jessica Rabbit, Juno and artificial, radiates sensuality and an almost physical fluid, charm and involves the viewer on a physical and subtly psychological level. For Shadbolt the work is the immersion in an orgy of colors and smells, which in the end can be nauseating, but will be total. The antidote?
It is all inclusive in Polarised Lollipop (Antidote).
